Secondo l'accordo dell'ottobre scorso le dimissioni di Rosset devono arrivare all'atto di presentazione del bilancio che sarà varato domani mattina dalla Giunta. Tensioni in casa Uv e Uvp.
“Uno scenario preoccupante” scrivono Lotto e Pradelli, mentre chiedono anche "quali provvedimenti cautelativi il Sindaco intende prendere a tutela della cittadinanza”. Caminiti, invece, torna alla carica contro l'assessore Marzi.
Anche gli altri due componenti dell'Ufficio di presidenza potrebbero seguire le orme di Fosson e Norbiato per anticipare la staffetta alla Presidenza del Consiglio fra Rosset e Augusto Rollandin. Problema capogruppo in casa Uv.
Forza Italia annuncia quindi di non voler restar "fermo a guardare questo sfascio politico e morale" e che nelle prossime settimane presenterà "una serie di iniziative di denuncia pubblica".
Intorno alle 10.30 i quattro capogruppo di Uv, Uvp, Pd e Epav sono arrivati al primo piano di Piazza Deffeyes per depositar la mozione di sfiducia costruttiva al Governo Marquis.
Approvata con 22 voti a favore la risoluzione che invitava il Presidente alle dimissioni. Marquis non lascia e aspetta la mozione di sfiducia costruttiva.
“La via più veloce per dare una soluzione a questa crisi è la mozione di sfiducia costruttiva come lo sa benissimo il presidente Rollandin che l’ha ripetuto in passato e in più occasioni” risponde lo “sfiduciato” Presidente.
Le tre forze commentano la situazione politica che si sta creando in Regione dopo la sfiducia dei Progressistes a Marquis di ieri: "Per avere il 42% ci vuole il Rassemblement, farlo prima delle urne serve ad avere saldi in mano poltrone e portafoglio".