L'allarme della ristorazione e dei pubblici esercizi riguarda anche la proroga delle moratorie bancarie. "Riuscire ad ottenere delle agevolazioni sia a livello di costi che di semplificazioni per le autorizzazioni rappresenterebbe per la categoria una piccola nota positiva rispetto all’attuale complicato panorama in cui convivono ormai da tempo”.
I dati Fipe Confcommerico parlano di un 25-30% circa. Da qui la richiesta al governo “di dispensare misure urgenti” per sostenere quei comparti che stanno soffrendo di più come la ristorazione nei luoghi turistici, quella legata agli eventi o alle feste private o le discoteche e i locali da ballo, chiusi fino al 31 gennaio.
Eletto all'unanimità ieri - mercoledì 22 gennaio -, la sua candidatura era stata proposta direttamente dal presidente nazionale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi Lino Stoppani.