Limiti orari di 11 ore al giorno non consecutive per le macchinette che entro due anni diventeranno 8, apparecchi confinati in zone delimitate dei locali e non visibili dall'esterno e impossibilità di apertura a meno di 500 metri dai luoghi sensibili.
Le responsabilità rimbalzano ora al Celva che aspetta un chiarimento dalla Regione, e l'atto non sarà approvato entro il 2016. La soluzione è in un'ordinanza del Sindaco sulle limitazioni orarie delle macchinette in attesa del regolamento.
Il percorso, articolato in 4 giornate di formazione da concludersi entro il mese di dicembre, rientra fra le azioni portate avanti dall'Assessorato regionale alla Sanità per contrastare la ludopatia e il gioco d'azzardo patologico.