Inchiesta vaccinazioni, una e-mail alla base delle accuse
La coordinatrice della campagna anti-Covid Verardo, il 7 marzo, raccomandò di non “inserire soggetti che non siano” nelle liste “in attesa”. Per gli inquirenti, ciò avrebbe dovuto impedire di far vaccinare le persone segnalate dal medico Impérial all’infermiera Plati.