Coldiretti smaschera il fake in Italy con false fontine
Anche una delegazione di Coldiretti Valle d’Aosta ha partecipato al Brennero alla mobilitazione degli agricoltori con i controlli su tir e autobotti e la pubblicazione di una black list dei cibi stranieri più pericolosi.
Anche Coldiretti Valle d’Aosta manifesta al Brennero: “Made in Italy” sotto attacco
Ci sarà anche una delegazione valdostana al presidio organizzato a Coldiretti per lunedì 8 e martedì 9 aprile al Brennero per dire “no” al falso Made in Italy. Un gesto “per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani”.
Quasi un terzo del “Made in Italy” a tavola prodotto da lavoratori stranieri
Il dato emerge da un’analisi della Coldiretti. In Valle d’Aosta, la comunità di lavoratori stranieri è di circa 4mila unità. L’agricoltura è il secondo comparto, dopo il lavoro domestico, per percentuale di occupati stranieri sul totale del settore.
Quel “momento italiano” prodotto all’estero: sequestrate 112mila bottiglie di alcolici
Attività della Guardia di finanza per la tutela del “Made in Italy”. La “Crema Cappuccino” – hanno appurato i finanzieri – veniva solo imbottigliata in Italia, ma packaging e pubblicità “ne dichiaravano e decantavano l’italianità”.