Una quarta “Superluna”, mentre la cometa si allontana: il cielo di novembre
Cosa ci riserverà il cielo di questo mese? A spiegarcelo, come sempre, i ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale.
Ad ottobre si vedrà anche in Valle d’Aosta la “cometa del secolo”
Oggi, 12 ottobre, la cometa Tsuchishan-ATLAS si troverà al perigeo, ovvero la minima distanza dalla Terra. Come e quando si può vedere? Ecco i consigli dei ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale per osservare l’astro chiomato.
Arriva l’eclisse parziale della “Superluna”
Il fenomeno si verificherà attorno alle 4.15 del mattino del 18 settembre e durerà circa due ore e mezza, tenendo conto che verso le 6.00, ai primi bagliori dell’aurora, il cielo comincerà a schiarire.
Notte di San Lorenzo: come e quando vedere le stelle cadenti
Quest’anno, secondo le previsioni fornite dal Meteor Shower Calendar della IMO – International Meteor Organization, lo sciame raggiungerà il picco massimo di attività nel pomeriggio di lunedì 12 agosto.
Il cielo di dicembre, la Luna spunta tra due astri mentre scopriamo le sorprendenti Geminidi
Questo è un mese ideale per stare “col naso all’insù”: tra il 21 e il 22 dicembre il cielo sarà perfettamente scuro per ben 11 ore e mezza, mentre nei prossimi giorni la Luna si troverà tra Spica e Venere, per un “terzetto” spettacolare. A metà mese sarà visibile lo sciame di meteore delle Geminidi.
È di Alessandro Cipolat Bares la foto astronomica del giorno per la NASA
È di Alessandro Cipolat Bares la “Astronomy Picture of the Day” scelta dal progetto APOD della NASA. Si tratta di un’immagine scattata nel deserto del Kalhari in Namibia, che ritrae “Stelle e polvere attraverso la Corona Australe”.
Il cielo di aprile, tra le stelle cadenti Liridi ed il terzetto di galassie del Leone
Cosa ci riserva il cielo in questo mese? A raccontarcelo, come sempre, sono i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre, stella!”.
Quadrantidi, quando ammirare le stelle cadenti di gennaio 2023
Tutte le informazioni sullo sciame meteorico di gennaio e su cosa ci riserva il cielo del mese nella rubrica curata dai ricercatori dell’Osservatorio astronomico regionale.
Il cielo di dicembre, con la spettacolare congiunzione tra Luna e Marte e le sorprendenti Geminidi
Cosa ci riserva il cielo di dicembre? Molte sorprese, a partire dalle Geminidi, le sorprendenti (ma poco conosciute) meteore. Ma, nella volta celeste, c’è molto altro da vedere, come spiegano i ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta nella rubrica “Un, due, tre stella!”.
L’eclisse parziale di sole e due sciami meteorici, ecco cosa ci riserva il cielo d’ottobre
Mentre Venere si farà invisibile potremo osservare la luce cinerea sulla Luna. Intanto, nelle fresche notti di ottobre il cielo sarà già sufficientemente scuro per vedere bene stelle e costellazioni. A spiegarci tutto ciò che vale la pena essere guardato sono ricercatori dell’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta.
Il cielo di febbraio, nel segno dei Gemelli (ma diversi) e del Grande Carro
Alzando gli occhi al cielo, ci saranno molte cose da vedere in questo mese. Il ricercatore Paolo Recaldini ci racconta anche della “Snow Moon”, la Luna piena di febbraio per i nativi americani e della suggestiva “polvere di stelle” che si può notare all’interno costellazione dell’Auriga.
La quinta A della scuola “Lexert” ha vinto il contest “Stelle di stagione”
Lo scorso 21 dicembre tutte le classi quinte delle Istituzioni scolastiche di Aosta, dopo aver assistito al sorgere del Sole sull’antico Cardo Maximus, si erano ritrovate in piazza Roncas per riprodurre una costellazione assegnata loro in precedenza e poi esposta.
Saint-Barthélemy, torna la scuola estiva di astronomia
Le iscrizioni alla Scuola estiva sono aperte da lunedì 31 maggio a mercoledì 30 giugno 2021
Lignan è il primo “Starlight Stellar Park” d’Italia, un’eccellenza per osservare il cielo
La frazione montana del comune di Nus, che ospita l’Osservatorio Astronomico della Regione, ottiene la certificazione rilasciata da “Fundación Starlight” che attesta la qualità della parte superiore dei nostri orizzonti e la volta celeste.
Arturo, il pezzo grosso del nostro vicinato galattico
Nell’attesa di riaprire al pubblico, i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico ci danno un suggerimento per l’osservazione casalinga del cielo. Oggi si va alla scoperta di Arturo, “il guardiano dell’orsa”, la stella gigante arancione circa 25 volte più grande del Sole.
Sirio, la stella sfavillante
Il cielo invernale ci regala tanti motivi per osservarlo, sia a occhio nudo da casa nostra (lampioni permettendo!), sia con i telescopi dell’Osservatorio astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta messi a disposizione dei partecipanti alle visite guidate a Saint-Barthélemy, con l’attenta supervisione dei ricercatori e degli operatori del nostro centro di ricerca e cultura scientifica.