Aosta, istituito l’Osservatorio della qualità dell’ambiente urbano
Pensato come evoluzione dell’Osservatorio sulla qualità dell’aria, l’organismo è stato istituito – all’unanimità – dal Consiglio comunale del Capoluogo e verrà convocato in adunanza ordinaria almeno due volte l’anno.
La qualità dell’aria di Aosta è la migliore degli ultimi dieci anni
A spiegarlo, durante l’Osservatorio comunale di questa mattina, sono stati i tecnici dell’Arpa. In calo tutti gli inquinanti, con i Pm10 in picco qualche giorno fa per le polveri sahariane.
Aosta: migliora la qualità dell’aria nel 2018, in crescita anche a inizio 2019
I dati emersi oggi durante i lavori dell’Osservatorio comunale. Calano Pm10 e Pm2.5, in ribasso anche la “spina nel fianco” del benzo(a)pirene dovuto alla combustione di legna e pellet
Cas, un doppio intervento – da oltre 3 milioni – per abbassare l’impatto ambientale
I lavori, entrambi durante l’estate 2019, riguarderanno la nuova cappa AOD e la “Dog house” per isolare il forno UHP. Si allunga così la fermata estiva dello stabilimento, dalle classiche 3 settimane a 5.
Incendio alla Cogne, nessuna ricaduta ambientale
Il dato dovuto dalle condizioni meteo e la scarsa durata dell’evento. Individuato anche il guasto: un non perfetto allineamento del cassetto con la siviera nella “colata continua” e un foro, già riparato.
Aosta, i tumori polmonari concentrati nelle aree popolari
Il dato è emerso questa mattina, durante l’Osservatorio sulla Qualità dell’aria. I numeri valdostani del Registro tumori sono in media con il dato nazionale, aumentano le fumatrici.
Qualità dell’aria: stabile il 2017, migliora a inizio 2018. Col problema storico del benzo(a)pirene
Resta stabile la qualità dell’aria di Aosta nel 2017, fatta eccezione per il benzo(a)pirene i cui valori continuano ad essere oltre soglia, mentre qualche novità, dovuta ad una cambio netto delle condizioni climatiche, si vede con l’anno nuovo.