#Siamoaterra, i pubblici esercizi scendono in piazza: “Non siamo gli untori”
Prima “Il silenzio”, suonato con la tromba in piazza Chanoux, poi quello degli esercenti, seduti nel “salotto buono” di Aosta per la manifestazione organizzata da Confcommercio. Le chiusure alle 18, imposte dal Governo, fanno paura: “Ci sentiamo usati ancora una volta come capro espiatorio”.
La “fase 2” che sposta i tempi e le paure degli esercenti: “Siamo in ginocchio”
Lo slittamento dell’apertura degli esercizi, aspettato da molti per il 4 maggio, è “una doccia gelata” per Confcommercio. Intanto, in centro ad Aosta, i bar tremano: “Si parla di nuovi aiuti, ma i ‘vecchi’ non sono mai arrivati”. E l’incognita è anche sul “come” si riaprirà.