A dirlo, dopo che neanche in Valle è stato raggiungo il quorum, il promotore del Comitato per il Sì Paolo Sammaritani: "Si è persa un’occasione perché la giustizia è di tutti. Mi spiace che ora si strumentalizzi al contrario la questione". Sui referendum piovono invece le critiche di Donzel, Bertin e Adu VdA.
"La sovrapposizione della data per le elezioni regionali e comunali a quella del referendum sul taglio del parlamento sta soffocando il dibattito su quest’ultima questione”, scrive il Comitato in un nota.
Cosa pensano i movimenti politici rappresentati in Consiglio Valle dell'ipotesi election day per il 20/21 settembre che sta prendendo forma nei palazzi romani?
Il Carroccio commenta l'esito referendario in una nota, puntando il dito anche sulla politica locale: "Tema dell'Autonomia sempre più sentito, in Valle d'Aosta c'è un'autonomia da rilegittimare".
Sul banco degli imputati la modifica dell'articolo 29 che impedisce di indire referendum su argomenti riguardanti i piani territoriali ed urbanistici. L'opposizione sbotta: "Materia fondamentale per ogni città". Centoz: "La legge regionale non lo prevede"
Per il referendum propositivo e abrogativo di una legge regionale sarà necessario il 50 per cento del numero dei votanti alle ultime elezioni regionali precedenti al referendum.
L'Assemblea sarà chiamata martedì 22 e mercoledì 23 novembre a prendere in esame le due proposte di legge che hanno ottenuto parere favorevole dalle competenti commissioni.
La I Commissione ha dato oggi parere favorevole. Si complica invece l'iter per l'altra proposta sulla ferrovia. Attesa per domani in Giunta la presentazione di un testo di legge alternativo.