Approvate le disposizioni urgenti per l’agroalimentare e le imprese turistiche

Con 18 voti a favore e 17 astensioni, il Consiglio Valle ha approvato il testo di legge con le disposizioni urgenti in materia agroalimentare e per il ristoro delle spese degli immobili del settore turistico. La misura consentirà l’utilizzo del “Fondo Montagna” previsto l’anno scorso nelle misure statali a ristoro Covid.

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A spiegarlo Daniele Pieiller, titolare di “Alpe Rebelle”, a Bionaz: “Chi è più fortunato si sta mangiando i risparmi, gli altri si stanno indebitando. I ristori corrispondono ad oggi al 5% del volume d’affari perso dalle attività. Se fossero onesti ci direbbero che non c’è nessun impegno da parte dello Stato”.

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Visto lo scenario sanitario in evoluzione le regioni si concentrano sull’adeguatezza dei ristori con una proposta congiunta di un fondo per gli operatori economici del settore turismo invernale a cui dovrebbero accedere aziende o lavoratori autonomi appartenenti ai codici Ateco propri del settore turistico invernale e dell’indotto che hanno subito un calo del fatturato del 33% della stagione invernale passata.

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