La prima, con magnitudo 1.8, è avvenuta nella zona di Arvier, poco dopo le 5.15 ad una profondità di 11 km. La seconda (probabilmente di assestamento) con magnitudo 1.2, è stata registrata nella zona di Villeneuve, qualche minuto dopo (alle ore 5.20), ad una profondità di 8 km
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata poco prima delle 8.30 nella zona del Monte Bianco, al confine fra Francia, Italia e Svizzera.
L'evento sismico di magnitudo 1,7 si è verificato questa notte all’1.02 con epicentro a Gressoney-La-Trinité. Il terremoto è stato registrato da INVG, ad una profondità di 13 km.
Dai rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la prima scossa, di magnitudo 2.1, è avvenuta alle 5.51 e localizzata a La Salle, con un ipocentro a 7 km di profondità. La seconda, alle 11.36, è stata di magnitudo di 2.4 e a 8 km di profondità.
La mostra itinerante è allestita all'Espace Aosta fino a lunedì 12 novembre. L'ingresso è gratuito, al termine del percorso, la "stanza sismica” simula un terremoto, consentendo di vivere in prima persona l’esperienza del sisma.
“Terremoti d’Italia” è allestita all'Espace Aosta fino a lunedì 12 novembre. L'ingresso è gratuito, al termine del percorso, la "stanza sismica” simula un terremoto, consentendo di vivere in prima persona l’esperienza del sisma.
I fondi raccolti, consegnato oggi dal Presidente Marquis al Sindaco del Comune marchigiano Pezzanesi serviranno per realizzare un intervento di ricostruzione del Torrione ed uno di consolidamento del Ponte di San Catervo.
Il primo appuntamento, organizzato dalla classe 5A, sul tema "4 stagioni", è in programma venerdì 24 febbraio alle ore 19. Il 3 marzo, sempre alle 19, toccherà invece agli studenti della 5B organizzare la cena di gala incentrata sul tema "i 5 sensi".
Dopo la fresa inviata nei giorni scorsi dalla Regione, con una squadra di tecnici dell'Assessorato ai lavori pubblici, ieri sono partiti da Cogne due mezzi sgombraneve, uno comunale e uno privato.
Finanziati e consegnati tre bilici di fieno e uno di erba medica, mangimi per caprini, ovini e bovini, 100 barbatelle di Merlot, e vario materiale per costruire ripari per il fieno e per le bestie.
In particolare si sono mobilitati i titolari dell’Hotel LysHaus, Debora Callegari insieme ai famigliari, lanciando un appello sui social network. “Servono abiti caldi, scarponcini, coperte e cibo in scatola”.
Dalla Valle d'Aosta è partita mercoledì una fresa per la rimozione della neve che è già operativa ad Amatrice e una squadra degli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves.