Il provvedimento, presentato dai componenti l'Ufficio di Presidenza del Consiglio, è dettato dalla necessità di adeguarsi ad alcuni interventi previsti a livello statale dall'ultima finanziaria. Previsto un risparmio annuo di 50mila euro.
Le tabelle con tutti i dati sono inseriti all’interno della sezione Amministrazione trasparente. Pubblicati anche i nomi dei 50 ex consiglieri che nel 2017 hanno ritirato oltre 22 mln.
Il testo, depositato dall'ex presidente il 29 dicembre scorso, in qualità di coordinatore del tavolo di lavoro, composto dall'Ufficio di Presidenza e dai capigruppo, è passato ieri a maggioranza in I Commissione con l'astensione della minoranza.
Consegnata ai capigruppo, l'iniziativa prevede il divieto di cumulo dei vitalizi, la soppressione del sistema previdenziale dei consiglieri regionali ma anche la possibilità per "pensionati d’oro” di chiedere la liquidazione in forma di capitale.
A bocciare la proposta del M5S è la maggioranza che compatta approva un ordine del giorno con l'impegno di presentare entro il 31 dicembre una legge "organica" che preveda l'abolizione del sistema previdenziale e la pubblicità dei vitalizi.
Parere contrario a maggioranza sulla proposta di legge del Movimento 5 Stelle riguardante la trasparenza degli assegni vitalizi dei Consiglieri regionali.
A depositarla è il consigliere del M5S Roberto Cognetta che annuncia anche una seconda iniziativa che potrebbe ricalcare la "Richetti", arenatasi in Senato.
L'approvazione da parte della camera della proposta di legge Richetti per l'abolizione dei vitalizi ha scatenato il panico fra gli ex consiglieri che ogni mese percepiscono la "pensione d'oro" e alcuni degli attuali. Pronta una bozza di proposta di legge.
Degli 87 ex consiglieri o loro congiunti che ogni mese incassano un assegno vitalizio, in 55 ) hanno aderito alla proposta fatta dal legislatore regionale di riscattare subito la "pensione" in forma di capitale, seppur con alcune decurtazioni.