A scriverlo è l’Assessorato all’Agricoltura che spiega che le domande per le autorizzazioni di nuovi impianti devono essere presentate in modalità telematica nell’ambito del Sian, recandosi presso l’Ufficio Produzioni vegetali a Saint-Christophe.
L’Assemblea dell’Associazione viticoltori della Valle d’Aosta ha rinnovato i propri vertici per il prossimo triennio. Accanto a Barmaz - che prende il posto di Stefano Celi - Eleonora Charrère, Hervé Grosjean e Marco Martin ricopriranno il ruolo di Vicepresidenti.
A ricevere il riconoscimento al Salone nazionale dei vini selezionati sono stati il Torrette Supérieur 2016, il Petite Arvine 2017 e il Flétry-Muscat Petit Grain 2016 della Cave des Onze Communes ed il Cornalin 2015 dell’azienda La Source.
Il provvedimento è stato spiegato dall’Assessore all’Agricoltura Elso Gérandin: “Su richiesta della Vival abbiamo deciso di dare l’autorizzazione all’arricchimento alcolometrico, con mosti parzialmente fermentati.
In una nota i gruppi consiliari Alpe, Ac-Sa-Pnv, M5s e Cc-Mouv' auspicano il finanziamento degli aiuti alle aziende agricole in attuazione del Psr 2014-2020: "Governo più attento agli slogan e all'immagine che alla soluzione dei problemi".
L’iniziativa, in programma lunedì 4 dicembre presso la Sala Viglino del Palazzo regionale di Aosta, vedrà anche la proiezione del docufilm “Vignerons grimpants. La giovane viticoltura in Valle d’Aosta”.
Le gelate, il grande caldo e le temperature scese di nuovo a picco in questi giorni rendono la situazione complessa, ed i primi a pagarne il pegno sono i viticoltori valdostani. Celi (Vival): “Non sarà una grande annata"