191mila euro, quasi tutti desunti dall'avanzo di amministrazione libero – 140mila derivanti dalle alienazioni -, per cercare di chiudere alcuni lavori annosi aperti dal Comune di Aosta. L'annuncio è stato fatto questo pomeriggio dall'assessore comunale alle Finanze Carlo Marzi durante i lavori della IVª Commissione, presentando l'ultima variazione di bilancio per il 2017 che finanzierà diversi progetti, dalla chiusura dei lavori all'ex Hotel Bellevue, a lavori di messa a norma per le scuole elementari del Capoluogo, fino al Certificato di prevenzione incendi per il PalaIndoor ed il rifacimento della pista di atletica del Tesolin.
“Con questo atto – spiega Marzi – finanziamo una serie di interventi che 'movimentiamo' rispetto ai trasferimenti regionali come quelli, sia sulla struttura che sugli arredi, dell'Hotel Bellevue, che vede così avvicinarsi la fine di un cantiere; alcuni lavori che riguardano il Palazzo di giustizia che strutturalmente è comunale”.
Dall'altro lato gli interventi sugli impianti sportivi: “Quest'anno abbiamo venduto il corrispettivo del rudere Malherbes – prosegue Marzi – e con soldi ricevuti diamo corso alla delibera sul Piano alienazioni e gli interventi straordinari di natura sportiva, adeguando il Cpi del PalaIndoor e rifacendo la pista di atletica del Tesolin”. Tra questi fondi 75mila euro saranno utilizzati invece per la manutenzione sulle scuole elementari, come spiega invece l'assessore comunale ai Lavori pubblici Valerio Lancerotto: “25mila saranno investiti per le manutenzioni edili, mentre 50mila saranno utilizzati per la progettazione degli adeguamenti normativi per la sicurezza della scuola Einaudi. I fondi sono forniti dalla Regione, al Comune spetta il pagamento della progettazione”.
Le polemiche sulla delibera e l'“Ostello fantasma”
A margine della discussione si infiamma la polemica, proprio sull'utilizzo dell'avanzo per gli impianti sportivi. Ad accendere la miccia è Luca Girasole, capogruppo Epav: “In delibera di Consiglio comunale è scritto che per le risorse introitate dopo l'alienazione viene data precedenza alla trasformazione di parte dei locali della Cittadella dei Giovani in ostello della gioventù, e solo dopo per gli impianti sportivi. Perché questo cambio di priorità?”.
Nicoletta Spelgatti, Lega Nord, rincara la dose: “I soldi per per l'ostello c'erano – attacca – ed è inutile fare annunci tronfi. Il Comune non può fare un politica di vendita dei suoi beni, perché una volta finiti come pensate di andare avanti per mettere a posto un ostello che serve per la via Francigena ed i turisti?”.
Marzi risponde, laconico: “La spesa sull'ostello non è stata cassata, ma abbiamo ritenuto più opportuno, di concerto con il concessionario della Cittadella, di procrastinarla solamente. Sarebbe stato poco opportuno imputare questa spesa oggi, è solo spostata nel tempo”.