"Questa situazione di impasse può compromettere ulteriormente una stagione turistica già fortemente penalizzata da una diffusa crisi economica". Così villeggianti, esercenti, operatori turistici e residenti in una petizione rivolta alla curia vescovile, al sindaco Giorgio Munari e al parroco di Ayas con cui chiedono la riapertura del cinema Sant’Anna di Champoluc.
La struttura per l’estate non riaprirà perché Comune e Curia, proprietaria dell’immobile, non hanno trovato un accordo sul nuovo contratto.
Nella raccolta firme, disponibile presso l’Ufficio informazioni di Champoluc, presso la tabaccheria di Antagnod ed altri esercizi di maggiore affluenza ad Ayas, i sottoscrittori chiedono "una rapida soluzione al problema, al fine di rimettere a disposizione della popolazione residente e villeggiante una struttura di indubbio richiamo, nell’interesse dell’intera comunità di Ayas".
Nell’iniziativa, inoltre, si ricorda come il cinema "rappresenti un polo di vitale importanza per il nostro paese e contribuisca in maniera significativa a migliorarne l’offerta turistica, trattandosi di uno dei pochi diversivi a disposizione della clientela che frequenta la nostra valle".