Prenderà servizio domani, ma non più nella scuola media di Pont-Saint-Martin. M. F., insegnante di musica condannato a due anni per reati collegati alla pedopornografia e riammesso dal giudice del lavoro alla sua professione di docente, andrà a lavorare al Centro per l’impiego di Verrès come impiegato di livello C2. E’ quanto ha annunciato poco fa il presidente della Regione, Luciano Caveri, che insieme all’assessore alla Cultura, Lurent Viérin, ha trovato un accordo con l’uomo e con il suo rappresentante legale, l’avvocato Giuseppe Greppi del foro di Casale Monferrato.
“E’ stato chiesto il collocamento fuori ruolo – ha spiegato Caveri – sulla base di quanto previsto dalla legge n. 57 del 1983 per il personale scolastico. E da domani mattina il suo lavoro si svolgerà nell’ufficio dell’impiego della bassa Valle”.
“Per noi – ha dichiarato l’assessore Viérin – si conclude una vicenda molto delicata con una soluzione che comunque protegge il mondo della scuola”. Soddisfatto anche il legale di M. F.: “Esprimo piena soddisfazione – ha detto l’avvocato Greppi – anche a nome del mio assistito per una strada che concilia l’interesse pubblico, della famiglia e della scuola”. “La persona collocata fuori ruolo – ha aggiunto l’avvocato – può chiedere in futuro di rientrare nella sua precedente professione, ma non è interesse del mio assistito avanzare una richiesta di questo genere". Greppi ha puntato il dito anche sulla bagarre mediatica che si è scatenata sulla vicenda: “Quanto si è detto e scritto in questi giorni ha confuso le acque e non ha giovato alla serenità della famiglia del mio cliente, soprattutto per i figli”.