La regolazione dei rapporti finanziari con lo Stato mette d’accordo tutto il Consiglio regionale

Approvata all'unanimità una mozione che mozione impegna la Giunta a sollecitare il Governo nazionale a raggiungere l'intesa attuativa dell'accordo previsto a compensazione della perdita di gettito subita dalle accise dal 2011 al 2014.
Politica

I rapporti finanziari fra lo Stato e la Regione vanno ridefiniti. E’ la richiesta arrivata in serata dal Consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione. Il provvedimento, passato all’unanimità, impegna la Giunta a sollecitare il Governo nazionale a raggiungere l’intesa attuativa dell’accordo previsto a compensazione della perdita di gettito subita dalle accise dal 2011 al 2014, ad autorizzare a partire dal 2016 il regime di armonizzazione o pareggio di bilancio, ad integrare il finanziamento previsto a compensazione del mancato introito delle accise, a sostituire nel metodo di riparto tra le regioni a Statuto speciale il criterio Siope con il criterio Pil. La mozione invita poi i Parlamentari valdostani a sostenere queste determinazioni e ad agire in termini politici di conseguenza.

Durante il dibattito è stato ricordato come la quota sostitutiva dell’Iva all’importazione per merci provenienti da Paesi comunitari che nel consuntivo 2010 valeva ancora 308 milioni si è ridotta a 13 milioni nel bilancio 2016 e dal 2017 si azzererà completamente a partire dal 2017. Inoltre la questione delle accise, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, che comporta una perdita per le casse regionali di 187 milioni.

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