"Siamo fortemente preoccupati per il peggioramento della condizione sociale ed economica che colpisce, in modo sempre più evidente, un’ampia parte della popolazione che, per ragioni diverse, sta improvvisamente passando da una situazione di stabilità economica ad una condizione di fragilità e vulnerabilità sociale". Così in una nota il gruppo di minoranza di Donnas nell’annunciare la presentazione di una mozione, nel consiglio comunale convocato per domani, giovedì 10 dicembre, volta ad introdurre il baratto amministrativo in paese.
"A Donnas come abbiamo dimostrato, sui rifiuti prima e sull’acqua ora, lo sforzo fiscale richiesto a famiglie ed imprese, per la tassazione comunale, ha raggiunto livelli esasperati, ed abbiamo proposto correttivi" spiega il gruppo di opposizione.
"La normativa statale – si legge nella nota – che ha introdotto il baratto amministrativo a fine 2014, prevede che possa essere utilizzato per pagamenti relativi alla Tari, Tasi o Imu, o anche alle multe, alle rette per il nido o la mensa scolastica dei figli. Il baratto, dove è stato adottato, si è rivelato un provvedimento utile, un’alternativa al trauma del pignoramento dei propri beni o del blocco all’utilizzo dell’auto che viene disposto dal recupero crediti ad es. Equitalia. Là dove non arriva il portafoglio, si rende possibile che possano arrivare le braccia e la donazione del proprio tempo".
Altro impegno che la minoranza chiederà alla Giunta è di introdurre la tariffa puntuale dei rifiuti, visto che dal maggio scorso "alle utenze di Donnas è stato introdotto il riconoscimento del contenitore dell’indifferenziato con codice identificativo".