Oltre 700 firme contro la chiusura della scuola di Chesallet. Anche il Savt chiede di ripensarci

Una petizione contro l'ipotesi del Comune, che vorrebbe disattivare, a partire dal prossimo anno scolastico, la classe prima di scuola primaria di Chesallet e trasferire gradualmente le classi successive nella scuola del capoluogo.
Scuole elementare di Chesallet - Sarre
Società

Cresce la mobilitazione sul web e fuori contro l’ipotesi, prospettata dal Comune di Sarre, di chiudere la scuola primaria di Chesallet che ospita circa 60 bambini.

A influenzare la decisione dell’amministrazione comunale, che vorrebbe disattivare, a partire dal prossimo anno scolastico, la classe prima di scuola primaria di Chesallet e trasferire gradualmente le classi successive nella scuola del capoluogo, vi sono questioni economiche e un calo delle iscrizioni.

Per chiedere al comune di ripensarci è stata aperta alcune settimane fa una petizione e in pochi giorni state raccolte circa 700 firme contro la chiusura. A dare manforte alle famiglie scende in campo anche il Savt che in una nota chiede “di venire incontro alle esigenze dei cittadini, individuando altre soluzioni di risparmio, piuttosto che intaccare un bene di assoluto valore socio-culturale come la scuola primaria”.

Il rischio reale per il Savt? “Che molti genitori che lavorano nel capoluogo valdostano chiedano di iscrivere i propri figli ad Aosta, con il doppio risultato negativo di affollamento per le classi presenti in Aosta e di spopolamento dei villaggi e dei Comuni” continua la nota.

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