“I fondi del 5×1000 possono rimanere a disposizione della propria comunità”

Appello del Celva ai valdostani per destinare il il 5 per mille dell'Irpef al Comune di residenza.
Società

"Se si sceglie di destinare il 5 per mille dell’Irpef al proprio Comune questo avrà più risorse a disposizione e potrà svolgere meglio le proprie funzioni a valenza sociale e socio-assistenziale". Appello del Celva ai valdostani per destinare il il 5 per mille dell’Irpef al Comune di residenza.

"Se il contribuente non firma per il 5 per mille infatti non risparmia nulla e non aiuta nessuno; se invece firma per il proprio Comune, tali fondi rimangono a disposizione della propria comunità" sottolinea in una nota il Presidente del Celva, Franco Manes. 

Per scegliere il Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille, è sufficiente firmare nel riquadro della dichiarazione dei redditi che riporta la scritta "Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza". Le quote di 5 per mille realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno espresso la propria scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Se tale scelta non sarà esplicitata, i relativi fondi andranno allo Stato.

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