Che le casse del Comune di Aosta non stiano vivendo un periodo roseo è cosa risaputa, ma per le finanze municipali continuano a non mancare i dispiaceri. Dispiaceri che costringono oggi l’amministrazione del Capoluogo a deliberare un debito fuori bilancio da ben 103mila euro, retaggio ereditato dalla giunta Grimod, per il pagamento di due parcelle per assistenza legale datate fine 2008 e inizio 2009.
Comune ora costretto ad un esborso esoso che poteva essere anche superiore, e si ritrova al contempo – in periodo di magra – sia vincitore che pesantemente vessato: “La vicenda nasce a fine 2008 – ha spiegato in IV Commissione il Sindaco Fulvio Centoz – a seguito dell’appalto ‘Contratto di Quartiere’, quando due ditte escluse dalla gara presentano due ricorsi sostanzialmente simili, con il Comune che ha impegnato una cifra per pagare il proprio avvocato che oggi si rivela insufficiente. La parcella è stata contestata dal Comune per la sua eccessiva consistenza, ed il giudizio oggi ci dà ragione, abbassando le richieste fatte dal legale”.
Richiesta che ammontava a circa 135mila euro, ridotta ora a 103mila e che, come tutti debiti fuori bilancio, sarà trasmessa alla Corte dei Conti.
Prendono atto, e non possono far altrimenti, i Commissari di minoranza che chiedono però una vigilanza maggiore: “Qui ci sono responsabilità gravissime – afferma Nicoletta Spelgatti, Lega Nord – non in capo all’attuale Sindaco ma ai funzionari e ai dirigenti. Non fu chiesto un preventivo, nessuna convenzione sotto i minimi tariffari, nessuna cifra pattuita, si è applicato un tariffario con una forbice enorme. Quante altre volte potremmo trovarci in una circostanza di questo tipo Sono situazioni pericolose e paradossali, e come sempre ci rimettono i cittadini”.
“A neanche venti giorni dall’approvazione del Bilancio previsionale – attacca invece Luca Lotto, capogruppo del MoVimento 5 Stelle – ci troviamo questo debito per il quale sono stati fatti errori di una gravità estrema, ed è assurdo pensare di dare incarichi senza preventivi e senza negoziare le parcelle. Non sarebbe opportuno fare una verifica e sentire una relazione del Sindaco durante il prossimo Consiglio su casi simili che potrebbero accadere nei prossimi mesi o anni, per colpa delle leggerezze delle passate consiliature?”. Anche Carola Carpinello, Altra VdA, mette il carico: “Venti giorni fa avete chiuso con lo scotch un bilancio, vista la ‘coperta corta’ è fondamentale fare una programmazione cercando di anticipare ciò che potrebbe succedere”.
Problema che, secondo il Sindaco, non è completamente prevedibile: “Non si può verificare in questo momento – spiega – ma ora il Comune, a seguito di una gara, non si dota più di avvocati singoli per ogni causa ma ha una tutela legale onnicomprensiva. Tutte le cause che il Comune perde sono potenziali debiti fuori bilancio, non si possono prevedere a priori. Gli incarichi affidati in questi anni hanno prodotto risultati senza problemi, a differenza di questo caso”.