"La decisione di Etienne Andrione, saggia ed attesa, non è che la naturale conseguenza del comportamento tenuto da Calgacus nei giorni antecedenti il nostro congresso di marzo e non ha nulla a che vedere con l’attuale fase politica". Così in una nota il Conseil de Direction nel commentare la decisione di Andrione di lasciare il movimento. I progressisti ricordano infatti come il candidato sindaco di Aosta non ha preso parte "ad alcuna discussione di questi ultimi mesi al contrario dei tanti Progressisti con cui ci siamo confrontati e che hanno condiviso e definito la linea politica dell’UVP".
Infine il Conseil de Direction augura ad Andrione "visti i soli due mesi di adesione al nostro Movimento, di poter trovare una sua definitiva collocazione politica".