Soccorsi in azione sul versante francese del Monte Bianco, dove 110 persone circa, nel pomeriggio di oggi, giovedì 8 settembre, sono rimaste 'intrappolate' nelle telecabine 'Panoramique Mont-Blanc' che collegano l'Aiguille du Midi a Chamonix e Punta Helbronner e bloccatesi, pare, a causa di un cavo accavallatosi ad un altro per il forte vento.
Le manovre di evacuazione delle cabine, con i turisti caricati sugli elicotteri, sono state eseguite dal Peloton de gendarmerie de haute montagne (PGHM) di Chamonix che però in serata ha dovuto desistere, dopo aver trasportato una cinquantina di persone, a causa di alcune nuvole che hanno impedito di completare il soccorso. Una sessantina di persone, quindi, trascorreranno la notte sospese a 3000 metri di altitudine: con loro, ci saranno cinque soccorritori che hanno portato acqua, cibo e coperte.
A supporto dell'intervento anche un elicottero della Protezione civile valdostana (SA1) è decollato dall'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, come confermato da Adriano Favre del Soccorso Alpino Valdostano: “Siamo stati contattati nel pomeriggio dai colleghi francesi, al momento non sappiamo quanti italiani siano bloccati nelle cabine”.
I soccorritori francesi hanno portato le persone in territorio italiano con gli elicotteri, ha spiegato all'ANSA Roberto Francesconi, Amministratore delegato della funivia italiana Skyway del Monte Bianco, che è collegata alla linea francese guasta dalla stazione di Punta Helbronner. Da qui, a quota 3.462 metri, le persone sono state condotte con la Skyway fino a Courmayeur, "dove è stato organizzato un servizio di bus per chi è diretto a Chamonix", ha aggiunto Francesconi.
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Sono cose che capitano, va bene quando nessuno si fa male