Ha dato in escandescenza sfasciando la cella e ferendo in seguito ad una colluttazione quattro agenti di polizia penitenziaria intervenuti per calmarlo. Protagonista del fatto, avvenuto ieri e raccontato dal sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Sappe, è un detenuto rumeno della Casa circondariale di Brissogne.
“Una situazione allucinante”, commenta Vicente Santilli segretario regionale per il Piemonte e la Valle d’Aosta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che parla di alta tensione nel carcere valdostano. “Quello di Aosta è l’ennesimo grave evento critico che avviene in un carcere da parte di un detenuto straniero. E’ solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie” aggiunge Donato Capece, segretario generale del Sappe sollecitando un intervneto del Ministro e Capo DAP.