I soldi per la revoca del bando sui servizi agli anziani del comune di Aosta arriveranno. Oggi la Giunta regionale, dopo lo stop della scorsa settimana, ha approvato la delibera che rivede le sanzioni per i comuni che hanno sforato il patto di stabilità. Assente al momento del voto l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Laurent Viérin, che già la scorsa settimana si era opposto al provvedimento.
Per il Comune di Aosta, in cerca di risorse per revocare il tanto contestato bando, si liberano così 400mila euro. La sanzione passa, infatti, dal 10 al 5% dello sforamento del patto e prevede "la destinazione obbligatoria delle risorse ai servizi socio-assistenziali, con particolare riguardo a quelli forniti, direttamente o indirettamente, agli anziani".
Il nodo da sciogliere è come utilizzare questi soldi e per fare cosa. Per sbrogliare la matassa la Giunta comunale si ritroverà nel pomeriggio. “Come da mandato del Consiglio stiamo lavorando per la revoca del bando ma dobbiamo cercare di capire come muoverci, numeri alla mano” spiega il Sindaco di Aosta, Fulvio Centoz. Per la proroga dei servizi e la successiva revoca servono, secondo le stime del Comune, almeno il doppio dei fondi liberati da Piazza Deffeyes. “400mila euro non sono un’enormità – ammette Centoz – un po’ andranno via per il J.B Festaz e un po’ per la proroga, che andrà fatta prima della revoca, anche in considerazione dei tempi di approvazione della delibera di Giunta”. Il provvedimento dovrà passare al Cpel, convocato per il 19 dicembre e quindi ritornare in Giunta per la sua approvazione definitiva.
La linea di azione che uscirà nel pomeriggio dalla riunione della Giunta comunale sarà poi condivisa in III Commissione. "Prima possibile arriverà questo passaggio" promette il Sindaco. Sullo sfondo della partita, che riprenderà nel pomeriggio, rimane ancora il parere Anac sulla legittimità della revoca e il rischio di azioni legali da parte delle quattro ditte che hanno preso parte all’attuale bando.