“Spero che la verifica sia sui programmi e la capacità di governare le tematiche più che sui numeri, se ci saranno questioni sui numeri si faranno coinvolgendo le forze politiche”. Jean-Pierre Guichardaz, capogruppo del Pd-Sinistra Vda interviene sulle ultime vicende politiche di piazza Deffeyes: la richiesta di verifica di maggioranza arrivata durante la discussione del bilancio regionale e la nascita dell’asse fra Uvp-Stella Alpina e Pour Notre Vallée. L’occasione è data dalla conferenza stampa organizzata per tracciare il bilancio 2016 del gruppo consiliare.
“Nel nostro primo anno intero in maggioranza abbiamo completato alcuni importanti punti programmatici” esordisce Guichardaz citando l’approvazione della legge sulla trasparenza delle partecipate, la legge sul reddito di inclusione, quella di adattamento delle riforma della Buona Scuola, la legge sulla ferrovia e la riforma dell’istruzione musicale e ancora la questione dei ticket parametrati in base all’Isee.
“Siamo operativi all’interno della maggioranza con un forte taglio legato ai contenuti più ad alleanze e assestamenti sui quali siamo poco interessati” prosegue Guichardaz “Da sempre denunciamo l’inutilità del metodo dell’uomo solo al comando e siamo stati, insieme ai nostri alleati, critici verso determinate modalità di discussione o di non discussione. La questione Casinò è esemplificativa rispetto al tipo di metodo che vogliamo che sia applicato, ovvero più collegiale ma non ci interessano formule di assetti nuovi o formule di altro tipo.”. Riporta la verifica maggioranza in seno alle forze politiche anche Raimondo Donzel che sul nuovo progetto politico si chiede anche a “quale titolo certe sigle vengano usate visto che chiedo di questo asse al mio collega Baccega (nda Assessore di Stella Alpina) e mi risponde che non ne sa nulla”. Parla invece di “lealtà” Carmela Fontana. “I problemi si risolvono quando c’è la riunione di maggioranza e non in segreto con ordini del giorno.”
Per il 2017 il Pd mette sul tavolo la soluzione alla questione Casinò, il nuovo ospedale, la misura unica per la famiglia ma anche la "riforma della legge elettorale nella direzione della preferenza unica o al massimo doppia con preferenza genere o in alternativa forme di scrutini centralizzati che rendano il meno manipolabile possibile certe dinamiche possibili con le tre preferenze”. Sul reddito di inclusione Carmela Fontana annuncia infine una revisione della legge per allargare la platea dei destinatari.