L'invito di Rete civica è quello di guardare alle candidature di Erika Guichardaz e Daria Pulz, ma anche a Patrik Vesan. Non mancano le critiche alla "irreversibile conflittualità personalistica" degli autonomisti e alla "mancanza di volontà di confronto di alcune formazioni di sinistra", Pd su tutti.
La proposta, presentata oggi, verrà ora illustrata ai gruppi in Consiglio Valle e alle forze politiche non presenti in piazza Deffeyes. Chi vince - spiegano i "dem" - porta a casa 23 consiglieri su 35, si reintroduce il ballottaggio e liste composte al 50% dai due generi.
La Direzione del Partito democratico, riunitasi ieri, chiude all'ipotesi "governissimo" e chiede di lavorare "per un allargamento ragionato" della maggioranza, attualmente a 18. L'obiettivo è ricomporre "un campo autonomista di sinistra e progressista". Ora la palla torna nel campo autonomista, con la Lega alla finestra.
Alle 12 di oggi scadeva il termine per presentare alla Commissione Congressuale le candidature al vertice del Pd regionale, prima tappa per arrivare al Congresso del 7 dicembre. L'unica candidatura arrivata è quella dell'attuale Presidente del Consiglio comunale di Aosta.
Il Pd VdA lancia campagna che porterà al Congresso del 7 dicembre nel quale sceglierà la nuova Segreteria. Occasione per fare il punto con un occhio alle Elezioni politiche del 2023, ma anche ai nervi tesi in Regione con il resto Pcp: D'Ottavio considera la maggioranza a 21, ma invoca l'autonomia dei consiglieri.
A scriverlo è lo stesso Partito democratico valdostano in una nota nella quale annuncia un incontro pubblico – nella sala conferenze dell’Hotel Duca D’Aosta, in piazza Narbonne ad Aosta – per il prossimo venerdì 8 ottobre alle 18. Incontro che, nei fatti, darà avvio alla campagna congressuale.
Rete Civica risponde al Commissario "dem" Umberto D’Ottavio, dopo la spaccatura annunciata dal resto del Progetto civico progressista: "Purtroppo accanto ai tanti che costruiscono ci sono sempre alcuni che si dedicano con passione all'azione distruttiva”.
A dirlo l'ex deputato che ha da poco passato la sua prima settimana da Commissario del Pd della Valle d’Aosta. Tante le azioni da mettere in atto in poco tempo: ripartire con il tesseramento, ascoltare gli iscritti, cucire i rapporti con gli alleati e "costruire" per il Congresso di dicembre.
A darne conferma Stefano Vaccari, ex senatore dem, membro della Direzione nazionale del Partito e responsabile dell’organizzazione: "Abbiamo avviato il percorso per commissariamento che nel giro di qualche giorno sarà comunicato”.
Sara Timpano lascia la guida del partito e rassegna le sue dimissioni da segretaria regionale con una nota arrivata ai giornali in serata. Alla base della decisione la volontà di consentire il rilancio del partito.
Dopo il comunicato stampa del Progetto civico progressista, che lamentava la mancanza di dialogo in maggioranza e l'assenza della verifica politica, il Pd si chiama fuori: "l tavolo di coordinamento riguarda solamente le forze politiche Area Democratica e Rete Civica”, scrive la Segretaria Timpano.
La consigliera regionale Erika Guichardaz scrive: "qualcuno pensa addirittura alla mia espulsione. Sarà il mio legale ad occuparsi della vicenda". Sugli scudi anche l'ex Segretaria Irene Deval, che auspica il commissariamento: "Lo spero, ma già da tempo. Serve un attimo di decantazione".
In attesa di sciogliere i nodi in Giunta per la sostituzione dell'Assessora ai Trasporti, Progetto civico progressista nelle prossime ore incontrerà con le sue diverse componenti per decidere il modello organizzativo da adottare e un percorso fondativo vero e proprio. Ma le "questioni" sono anche interne al Pd.
"La mia preoccupazione è solamente quella di pensare alla Città di Aosta", e sull'uscita dell'ex premier aggiunge: "bisogna capire cosa sia la sinistra oggi, e se la sua uscita aiuta il Pd a fare passo in questa direzione allora è un bene”. Mentre non si scioglie il "nodo" di una eventuale ricandidatura a Sindaco.
I nomi più quotati in questi giorni, per sostituire Irene Deval sono quelli di Luca Tonino e dell'ex consigliere regionale Raimondo Donzel, che però non confermano la loro disponibilità. Giuseppe Rollandin scrive al Partito: "Raimondo non ti candidare".
Sandri, che aveva sfidato già l'attuale Segretaria Irene Deval a fine 2015 si rimette in corsa per la leadership dei dem valdostani. Resta l'incognita sui suoi "avversari", mentre spunta l'ipotesi Raimondo Donzel.