La prima gara del 2017 di Federica Brignone non fa registrare il cambio di direzione che ci si augurava, in una stagione costellata da molte ombre e poche luci. Nel gigante di Maribor, nella gara d’addio di Tina Maze, che ha scelto proprio la pista di casa per ritirarsi dopo 18 anni di carriera, l’atleta di La Salle esce dopo poco più di 30 secondi.
Le condizioni erano ottimali, con una pista descritta da tutti come “semplice” prima dell’inizio, e visibilità e meteo perfetti. Brignone, però, era rimasta precauzionalmente a riposo nei giorni precedenti a causa di un’influenza. E la pista, a conti fatti, non era così facile, considerando che Tina Weirather, il cui allenatore aveva tracciato il percorso della prima manche e partita con il pettorale numero 1, è uscita subito. Forse condizionata da questo, l’atleta di La Salle ha prima fatto un errore su un dosso – che ha messo in difficoltà quasi tutte le sciatrici, forse per problemi di luce – riuscendo però a rimettersi in carreggiata, salvo uscire definitivamente poco dopo.
A guidare la prima manche è, come al solito, Mikaela Shiffrin, tallonata a soli 7 centesimi da Sofia Goggia, con Manuela Moelgg quinta.