Meno 16,3 gradi alle sei del mattino del 17 gennaio, il minimo storico mai registrato nella stazione di Saint-Christophe, ed il 2017 è cominciato subito in controtendenza rispetto all'anno precedente.
Il 2016 infatti, secondo il report del Noaa– il National Oceanic and Atmospheric Administration – e della Nasa, ha confermato la tendenza all'aumento delle temperature medie globali dimostrandosi 'anno record' per il caldo a livello mondiale, con le temperature – dovute anche all'effetto del Niño – più alte mai registrate sul nostro pianeta negli ultimi 137 anni.
Innalzamento che ha lasciato fondamentalmente fuori la Valle d'Aosta – e l'Italia in generale – non riuscendo a superare i livelli raggiunti nel 2015. In generale, anzi, il 2016 è stato caratterizzato, come spiega l'Ufficio meteo regionale, da alcuni mesi molto caldi (febbraio, aprile e agosto su tutti, con qualche picco anomalo), ma anche da una piovosità più alta della media pur con un agosto particolarmente secco e che – mese più caldo dell'anno, grazie all'anticiclone che ha ridotto drasticamente le giornate di pioggia – ha registrato il minimo assoluto di umidità del suolo negli ultimi dieci anni, ovvero da quando sono cominciate queste rilevazioni.