A spiegarlo è Fondazione montagna sicura, che lancia il sito web SottoZERO. A livello generale emerge la perdita di 4 metri di volume rispetto alla media di 1 metro degli ultimi 20 anni per i ghiacciai, un inverno con il 51% in meno di precipitazioni, un'anomalia di temperatura di +1,9°C e 1,67°C in più sulla vetta del Cervino rispetto al periodo 2011/20.
Lo spettacolo di Manicomis Teatro dedicato alle scuole superiori è andato in scena ieri, lunedì 5 dicembre, in Cittadella dei Giovani: un’opera sulla sostenibilità e sugli obiettivi dell’Agenda 2030.
Lo spiegano i tecnici di Regione ed Arpa. A soffrire anche i ghiacciai, con pericoli legati al dissesto e alla perdita di volume. Esclusa, comunque, un'emergenza sanitaria sul consumo d'acqua.
A scriverlo sono Valle Virtuosa ed Eco-Zine, i Comitati La Valle non è una discarica e Valle d'Aosta - 5G ed Ernesto Pison, che criticano la politica europea e quella italiana, dopo l'arrivo ad Aosta di Cingolani. La "ricetta" però c'è, e va dalla riqualificazione energetica all'elettrificazione della ferrovia, passando per "Rifiuti Zero" e l'educazione ambientale.
I dati sono emersi dal rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente “Città in transizione: i capoluoghi italiani verso la mobilità sostenibile”. I trend positivi sono quelli sui rifiuti e la mobilità. Da migliorare, invece, la percentuale di verde urbano e l'impermeabilizzazione del suolo, tra i più bassi.
A spiegarne il funzionamento e i dettagli dello Studio di fattibilità tecnico-economica del Centro del riuso che vedrà la luce in via Caduti del Lavoro, in Commissione consiliare, il dirigente comunale all'Ambiente Marco Framarin.
EnVal e la Regione hanno presentato una campagna di comunicazione per promuovere la raccolta differenziata di qualità. A questa si aggiunge l'app Tabui, che oltre a dare informazioni sui materiali e sui centri di conferimento allarga il campo all'offerta turistica. Intanto, il 21 e 28 maggio il centro di conferimento di Brissogne si apre alle visite.
Lo studio - pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters - mostra come il larice sia sì resistente agli estremi climatici ma non quando questi avvengano nei periodi più delicati dello sviluppo stagionale. Fattore che può ridurne l’accrescimento legnoso del 20% anche a 2000 metri di quota.
In questo mese - spiega Arpa VdA -, per otto giorni a Pont-Saint-Martin e uno ad Aosta è stato superato il limite giornaliero di Pm10 di 50 µg/m³. Dalla serata di ieri, 27 gennaio, il Föhn ha però iniziato a “ripulire” l’aria della regione, con una riduzione degli inquinanti.
Il dato è emerso durante la presentazione di due studi condotti da Arpa, Fondazione CIMA, Fondazione Montagna Sicura e dal Dipartimento Ambiente della Regione. In prospettiva futura, si vedrà una Valle d'Aosta divisa in due per le precipitazioni, mentre preoccupano i ghiacciai: ogni anno sparisce l'equivalente del centro di Aosta.
Le comunità energetiche (CE) sono enti legali che possono essere composti da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, i quali si dotano di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (FER) e prevedono l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione.
La raccolta firme è stata ideata dal CAI Valle d'Aosta per coinvolgere la popolazione e presentare il programma in Consiglio Regionale. Assieme all'Associazione Ripartire dalle Cime Bianche, sono state presentate oggi alcune proposte alternative al progetto dell'impianto sciistico.
Con il primo appuntamento ufficiale organizzato nel rinnovato terzo piano della storica palazzina di Via Paravera, la Cogne Acciai Speciali ha ospitato, nella mattina di ieri – mercoledì 10 novembre – il seminario proposto da Fim-Cisl “L’azione sindacale per una giusta transizione ambientale”.
A dimostrarlo uno studio condotto da Gabriele Fasano e Henri Diémoz di Arpa Valle d’Aosta. La presenza di particelle inquinanti - il particolato atmosferico - può causare un surriscaldamento dell’atmosfera che in alcuni casi è pari o superiore a 1° C.
Una cinquantina i ragazzi in corteo, partiti questa mattina dall'Arco di Augusto in direzione piazza Chanoux. Le richieste, messe globalmente in secondo piano dall'emergenza sanitaria, sono quelle di sempre: risposte e soprattutto decisioni politiche per salvare il pianeta.
Lo studio, pubblicato sulla rivista "Nature", ha identificato tre fattori chiave del comportamento degli ecosistemi: la massima capacità di assimilare CO2 dall’atmosfera attraverso la fotosintesi, l’efficienza d’uso dell’acqua, e quella del carbonio per produrre biomassa.