Rigopiano, inviate dalla Valle oggi due unità cinofile dei Vigili del Fuoco

La richiesta arrivata dal Ministero dell'Interno.
I soccorritori in azione all'hotel Rigopiano, a Farindola.
Cronaca

Due unità cinofile del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, come richiesto dal Ministero dell'Interno, sono state inviate oggi dalla Regione  per operare all'Hotel Rigopiano di Penne.

Come ha ricordato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel corso delle sue comunicazioni al Consiglio regionale di questa mattina, la Valle d’Aosta ha immediatamente messo a disposizione risorse umane e mezzi per contribuire a fronteggiare questa emergenza. Nel dettaglio, la Protezione civile regionale ha coordinato l’invio di due autisti dell’Assessorato delle opere pubbliche con un autocarro UNIMOG 400 dotato di turbofresa che hanno operato presso i Comuni di Amatrice e Teramo fin da giovedì 19 gennaio scorso.

"Abbiamo risposto alle richieste che ci sono pervenute per le operazioni di ricerca e soccorso nell'albergo Rigopiano – ha spiegato il Presidente Rollandin – e per le valutazioni di stabilità di versanti con l’invio in Abruzzo del Direttore del Soccorso alpino, del Direttore dell’Ufficio valanghe e di 4 Guide Alpine che stanno ora collaborando attivamente col Soccorso Alpino nazionale, AINEVA e METEOMONT per l’esecuzione di rilievi stratrigrafici e valutazioni di stabilità del manto nevoso".

Lunedì 22 gennaio, sono partiti per Teramo un mezzo sgombraneve e un BobCat messi a disposizione dal Comune di Cogne e un Quad messo a disposizione dai volontari di protezione civile di Courmayeur, accompagnati da due operatori del Comune di Cogne e Vigili del Fuoco volontari, nonché da 4 volontari di Protezione civile.

"Il sistema valdostano di Protezione Civile resta ovviamente mobilitato per rispondere ad altre richieste che dovessero pervenire – ha aggiunto Rollandin –  augurandoci che la situazione torni al più presto alla normalità affinché le istituzioni possano avviare la programmazione degli interventi necessari per dare il necessario supporto alle popolazioni così duramente colpite".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte