Dal Gip di Milano “no” alla revoca dei domiciliari per Cuomo e Longarini

Nel rigettare le istanze dei rispettivi avvocati, il magistrato ha autorizzato Cuomo ad effettuare attività lavorativa nei giorni dal lunedì al venerdì. Ai legali dei due indagati resta l’appello al Tribunale del riesame.
Pasquale Longarini
Cronaca

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Milano, Giuseppina Barbara, ha rigettato le richieste di revoca della misura di custodia cautelare depositate venerdì scorso, 3 febbraio, nel corso dei rispettivi interrogatori di garanzia, dai legali di Pasquale Longarini e Gerardo Cuomo.  Secondo il giudice sussistono ancora le esigenze cautelari e non si sono affievoliti i gravi indizi di colpevolezza. I due sono agli arresti domiciliari dal 30 gennaio scorso, con l’accusa di induzione indebita a dare e promettere utilità (per entrambi) e di favoreggiamento personale (per il solo ex pubblico ministero della Procura di Aosta).

A quanto si apprende, il magistrato, nel respingere le istanze dei legali (sulle quali ieri era giunto il parere negativo del pubblico ministero della procura meneghina), ha tuttavia autorizzato Cuomo, titolare del “Caseificio valdostano”, ad effettuare attività lavorativa nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13. Ai difensori dei due indagati – gli avvocati Maria Rita Bagalà per l’imprenditore campano e Claudio Soro e Anna Chiusano per Longarini – resta ora la strada dell’appello dinanzi al Tribunale del riesame.

Giovedì la decisione del Csm
Il Procuratore generale della Cassazione ha chiesto la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio e il collocamento fuori dal ruolo della magistratura dell'ex procuratore capo facente funzioni di Aosta, Pasquale Longarini, agli arresti domiciliari con l'accusa di induzione indebita e favoreggiamento personale nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano. La Sezione disciplinare del Csm si esprimerà sulla richiesta giovedì prossimo. Si tratta di una camera di consiglio ,cioè di una udienza a porte chiuse. L'esito dovrebbe tuttavia essere scontato, visto che la sospensione viene sempre disposta nell'ipotesi di arresto di un magistrato.

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