"Stavamo arrampicando, abbiamo sentito un boato fortissimo poi l'elicottero". Sono le prime testimonianze che arrivano da Gressoney-Saint-Jean dove questa mattina intorno alle 11 quattro scalatori italiani hanno perso la vita nel crollo di una parte della cascata di ghiaccio "Bonne Année". I testimoni – che non vogliono comparire con le proprie generalità – al momento della tragedia stavano arrampicando su altro versante della Valle, nella "Cascata della Ciampa".
"Dove eravamo noi, il ghiaccio era solido, ma si tratta del versante in ombra della Valle – dicono – L'altro lato era esposto al sole, che il ghiaccio prendeva già da diversi giorni. La cascata 'Bonne année' è un quinto livello, difficoltà elevata, molto apprezzata, con molta gente che viene a scalarla".
Nel frattempo le prime due salme sono state recuperate ed elitrasportate ad Aosta.
Un quinto scalatore che si trovava al momento del crollo più in alto si è invece salvato e si trova ora nella Caserma dei Carabinieri per essere ascoltato. Al momento del crollo la temperatura registrata a Gressoney-Saint-Jean era intorno agli 8 gradi.