Si aggiungono elementi all'ordine del giorno del Consiglio regionale che si terrà mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio. Dopo la mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Perron, firmata dall'opposizione intera, ora sono Alpe ed il Gruppo Misto di minoranza – via interrogazione a risposta immediata – a chiedere che si sospenda la procedura di licenziamento di 260 dipendenti del Casinò de la Vallée.
“Una mazzata finale assestata ai lavoratori dopo anni di sprechi di denaro avallati dalla Giunta regionale – scrivono i consiglieri in una nota –, per quella che si è rivelata essere soprattutto un'operazione edile costata 120 milioni, non avendo infatti prodotto nessun miglioramento in merito all'atteso rilancio della Casa da gioco”.
Alpe e Gruppo Misto, nel chiedere conto della situazione creatasi, richiamano la proposta di legge 100/2017 approvata in Consiglio il 17 febbraio scorso, che prevedeva la presentazione entro 60 giorni di un Piano di ristrutturazione aziendale: “La risposta alla grave situazione non può essere la procedura di licenziamento, vera o presunta che sia – chiude la nota –, ma una ristrutturazione radicale e generale che colpisca innanzitutto le tante figure, all'interno del Casinò, rivelatesi in questi anni inadatte al ruolo affidato loro da un Governo regionale che, ora, deve innanzitutto assumersi le responsabilità delle scelte sbagliate del passato. Solo così si può pensare di sedersi al tavolo con i lavoratori per cercare una soluzione condivisa”.
