Strada regionale della Val di Rhêmes chiusa per poco meno di due ore, nel pomeriggio di oggi, domenica 26 marzo. Verso le 15.45, una slavina si è staccata, all’altezza della località Artalle. La carreggiata è stata coperta, per un tratto lungo una trentina di metri, da 5-6 metri di neve. Una caduta importante, che ha fatto temere per l’eventuale coinvolgimento di veicoli in transito.
Su richiesta dell’Amministrazione comunale è quindi scattato l’intervento di Soccorso Alpino Valdostano (anche con l’elicottero), Vigili del fuoco e Corpo Forestale Valdostano. Guide e tecnici hanno cercato eventuali persone e mezzi coinvolti, sia con un'unità cinofila, sia con Artva e “metal detector” (questi ultimi, per una maggiore sensibilità rispetto alla presenza di metalli nella neve). Il sopralluogo, conclusosi verso le 17.30, ha dato esito negativo: fortunatamente nessuno passava quando la slavina si è abbattuta sull’asfalto.
A quel punto, due mezzi sgombraneve dell’Amministrazione regionale e del Comune hanno aggredito la massa con le frese e proceduto alla riapertura al traffico, avvenuta verso le 18. Disagi minimi, quindi, per i visitatori di Rhêmes-Notre-Dame, che oggi erano peraltro limitati agli amanti dello sci nordico e agli escursionisti con le ciaspole. “La neve caduta nella notte, particolarmente bagnata, ha reso impossibile stamattina battere le piste da discesa e gli impianti di risalita sono rimasti chiusi”, racconta il sindaco, Corrado Orellier.
Il tratto di strada di Artalle, dove è avvenuto il distacco odierno, è un luogo storicamente soggetto a valanghe. “La scorsa stagione – conclude Orellier – era accaduto a maggio. Quest’anno, siamo in anticipo sul periodo. Valuteremo, magari, la richiesta di realizzare un paravalanghe”.