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Premio letterario “René Willien”, il primo posto a “Je pense à vous, émigrés d’Aymavilles”

La 23esima edizione del premio va alla Tipografia Testolin per l’opera di Emma Bochet. Secondo posto a Priuli & Verlucca per "Le temps suspendu. De la Noël à l’Épiphanie", terzo per "Donne, guerra e Resistenza in Valle d’Aosta" edito da Le Château.
Cultura

È stata la Tipografia Testolin, con l'opera 'Je pense à vous, émigrés d'Aymavilles' scritta da Emma Bochet, ad aggiudicarsi il primo premio del concorso letterario 'René Willien', venerdì 24 marzo 2017 a Palazzo regionale, giunto alla sua 23ª edizione ed istituito dalla Presidenza della giunta regionale, l'Assessorato alla Cultura e in collaborazione con il Centro culturale René Willien di Saint-Nicolas.

Il secondo premio , il riconoscimento viene assegnato alle case editrici che si sono distinte per la pubblicazione di opere relative alla Valle d'Aosta e che presentano un interesse artistico, culturale sociale, geografico o etnografico, è andato a 'Le temps suspendu. De la Noël à l’Épiphanie. Le cycle des douze jours dans la Vallée d’Aoste et d’ailleurs' della casa editrice Priuli & Verlucca e scritto da Alexis Bétemps, mentre in terza posizione di è classificato il libro 'Donne, guerra e Resistenza in Valle d’Aosta' di Silvana Presa ed edito da Le Château.

Per le menzioni speciali, la giuria ha segnalato le opere 'Fiabe sotto il Monte Bianco – Conte dézó lo Mon-Blan' di Enrica Guichardaz e Chicchi Baggiani, edito da Musumeci; 'Il Chiostro della Cattedrale di Aosta dal XV al XIX secolo' di Raul Dal Tio, edizioni Itla e 'Dounah, lou patoué, la dzen, lé travail, lé pós – Donnas, il patois, la gente, il lavoro, il territorio' pubblicato dal Comune di Donnas e scritto dal gruppo di ricerca della biblioteca comunale.

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