Sono terminati ieri sera i lavori del consiglio regionale.
La seduta, chiusa in anticipo rispetto alle previsioni, è stata monopolizzata dalle polemiche sul tema della sicurezza e sull’incarico al generale a riposo Paolo Inzerilli.
Un’incarico giudicato inopportuno dall’opposizione dal momento che Inzerilli ha svolto attività di servizio nel Sismi ed è stato coinvolto nella vicenda “Gladio”.
A lui la giunta ha affidato nei giorni scorsi una consulenza in materia di sicurezza interna e relativa alla protezione di aree particolarmente sensibili dell’amministrazione regionale.
Alle accuse di Carlo Curtaz, dell’Arcobaleno Valle d’Aosta e di Dario Frassy di Forza Italia di aver fatto una scelta inopportuna ed inquietante, l’assessore alle finanze Aurelio Marguerettaz ha risposto specificando come al generale Inzerilli non sia stata affidata la sicurezza dell’amministrazione regionale, ma solo una consulenza per migliorare l’esistente.
Entrambi i consiglieri si sono detti profondamente insoddisfatti.
Nel pomeriggio, il Consiglio regionale, ha approvato con 24 voti a favore e 3 astenuti una risoluzione con cui si chiede di conferire all’Onu “piena responsabilità politica nella soluzione della crisi in Iraq”. Al tempo stesso sia l’Onu a “porre fine all’attuale fase di occupazione e ad allestire una forza multinazionale di pace”.