Due gare, una in notturna ed una diurna, su due diverse distanze, e due nuovi record. La X-Bionic Courmayeur Mont Blanc Skyrace, giunta quest’anno alla terza edizione, replica la formula dell’anno scorso e offre un grande spettacolo con quasi 400 iscritti.
Il vertical è iniziato giovedì agosto, con la gara in notturna del K1000, con partenza alle 21 dal centro di Courmayeur. Novanta gli atleti ai nastri di partenza, che hanno affrontato i 950 metri di dislivello per arrivare al rifugio Pavillon, su una distanza di 7 km. A vincere, migliorando di quasi due minuti il tempo di Michele Boscacci, vincitore l’anno scorso, è stato Davide Magnini (2° nel 2016), che con il tempo di 45’56” ha dominato la classifica maschile. Dietro di lui Mattia Scrimaglia, con 48’19”, e Robert Antonioli, 51’44”. Grande risultato per Silvia Cuminetti, prima delle donne e settima assoluta, che ha fatto registrare il tempo di 55’48”, circa cinque minuti in meno della francese Stéphanie Roy (1h00’22”) e di Giulia Compagnoni (1h01’12”).
Oggi, sabato 5 agosto, a dettare legge nella K2000 è stato, come spesso accade in questo periodo, Nadir Maguet, che replica la vittoria dell’anno scorso e porta a casa un gran tempo. Il 24enne del Centro Sportivo Esercito copre gli 11km con 2200m di dislivello positivo (partenza da Courmayeur, passaggio al Rifugio Torino Vecchio ed al Rifugio Torino Nuovo ed arrivo a Punta Helbronner) in 1h41’15”, tre minuti in meno rispetto al 2016 e quasi 4 minuti di vantaggio su Manfred Reichegger (1h45’00”), vincitore della prima edizione. Sul podio anche Daniel Antonioli con 1h48’24”. Prima delle donne in solitaria è arrivata Chiara Giovando in 2h12’35”, staccando Barbara Cravello (2h17’44”) e Graziana Pè (2h23’30”).