Si sono avventurati sul Cervino in coppia, stamane di buon’ora, malgrado la meteo (ampiamente prevista) lo sconsigliasse. Durante la discesa della via dalla capanna Carrel, nella zona del Colle del Leone, a quota 3.600 metri, lei si è fratturata una gamba, probabilmente cadendo.
Il compagno (i due sono di nazionalità polacca) ha quindi inaspettatamente proseguito la marcia, lasciando la donna sul posto, ed ha poi dato l’allarme. Ai soccorritori ha riferito di trovarsi alla Croce Carrel, a 2.900 metri, a monte del rifugio “Oriondè”, ma non è stato in grado di fornire indicazioni precise per localizzare l’alpinista infortunata.
Nuvole, vento e pioggia rendono impensabile decollare in elicottero dall'aeroporto di Saint-Christophe. Si sta quindi organizzando una squadra di terra, composta da guide del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di Finanza, nonché da un medico.
I soccorritori raggiungeranno il rifugio “Oriondè” a bordo di mezzi della stazione di Antey del Corpo Forestale della Valle d’Aosta e delle Fiamme Gialle. Da lì, inizieranno una salita non priva di rischi verso il luogo ove la donna risulta ferma. L'ennesimo episodio destinato a far discutere, nell'estate in cui l'educazione alla montagna rappresenta un tema che si è posto in più occasioni.