Un provvedimento incrociato tra Assessorato alle Attività produttive e Assessorato al Bilancio. Da questo input la Giunta regionale ha stabilito stamattina di riconoscere il versamento di contributi volontari a favore di soggetti che si trovino in particolari situazioni di bisogno o difficoltà nei tre anni antecedenti il raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Per aver diritto al riconoscimento i requisiti devono essere: lo status di lavoratore al quale manchino al massimo tre anni al raggiungimento del diritto alla pensione; essere in stato di cessazione dell’attività lavorativa; la non percezione di alcun intervento di sostegno al reddito da parte dell’Inps come le indennità di disoccupazione, di mobilità e di cassa integrazione guadagni; una dichiarazione Isee pari o inferiore a 12mila euro e la residenza in Valle d’Aosta.
La Giunta ha approvato inoltre il disciplinare tra la Regione e la Servizi Previdenziali Valle d’Aosta SpA. finalizzato a definire e disciplinare, per il periodo 2018 – 2020, gli interventi e le misure a sostegno della previdenza complementare ed integrativa e di iniziative di natura assistenziale, in particolare quelli a favore dei soggetti che si trovino in particolari situazioni di bisogno o difficoltà, anche garantendo servizi amministrativi, contabili e logistici essenziali a costi ridotti.