La notizia del sequestro di beni e conti correnti ai 21 consiglieri regionali, coinvolti nell'inchiesta della Corte dei Conti su Casinò, si è abbattuta come un tornado sul Consiglio regionale.
Dopo aver sospeso alle 12 di questa mattina i lavori – da ore in aula non c'era più il numero legale, con i consiglieri riuniti in capannelli nel foyer a commentare le decisioni della magistratura – la capigruppo si è tornata a riunire alle 15.30. Riunioni su riunioni di gruppi, minoranza e maggioranza hanno portato alla decisione di stoppare l'adunanza per rinviare il tutto alla prossima settimana.
"Ci è stata avanzata da parte di alcuni gruppi, coinvolti nell'inchiesta, questa richiesta per poter discutere in un clima più sereno" ha spiegato il Presidente della Regione, Laurent Viérin "Non entriamo nel merito ma riteniamo sia corretto rinviare".
I lavori sono stati, quindi, aggiornati a giovedì 15 di marzo. Un'altra seduta è prevista il 26 marzo. Durante le riunioni del pomeriggio è stata decisa anche la data del 20 maggio per le elezioni regionali.