“Avvisi” al titolare del supermercato sui controlli: dipendente dell’Usl a processo

Dinanzi al Gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, sono comparsi oggi Luigi Pignatelli, 46 anni, e Armando Berardi, 57 anni, all’epoca dei fatti ispettore sanitario e responsabile di un “Carrefour Express” a Brusson.
Cronaca

“Avvisi” preventivi al titolare del supermercato da parte dell’ispettore incaricato dei controlli sanitari. Secondo la Procura della Repubblica, l’autore delle presunte “soffiate” era il 46enne Luigi Pignatelli, dipendente dell’Usl della Valle d’Aosta, che favoriva così il 57enne Armando Berardi, già titolare del punto vendita “Carrefour Express” di rue Fontaine a Brusson.

I due sono comparsi oggi, giovedì 18 gennaio, al Tribunale di Aosta, dinanzi al Gup Giuseppe Colazingari, per l’inizio del processo, con rito abbreviato, che li vede imputati. In particolare, Pignatelli (difeso dall'avvocato Corinne Margueret) è accusato del concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio con Berardi. A quest’ultimo, assistito dai legali Massimiliano Sciulli e Jacques Fosson, il pubblico ministero Carlo Introvigne addebita anche l’inosservanza di alcune norme sanitarie, a seguito di quanto emerso in un controllo scattato nel supermercato nel gennaio 2016.

In quell’occasione, i militari dei Nas, intervenuti con l’Ispettorato del lavoro, avevano riscontrato la presenza sugli scaffali di prodotti scaduti e la presunta alterazione, in altri casi, delle date di scadenza. Il punto vendita era stato chiuso dagli uomini dell’Arma e posto sotto sequestro, rimanendovi fino all’inizio dello scorso maggio, per un totale di quasi sedici mesi. La prossima udienza, al termine della quale dovrebbe giungere anche la sentenza, è stata fissata per il 6 febbraio prossimo.

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