Sono stati presentati oggi, 26 aprile alle 19, nella sala conferenze del CONI, i calendari della stagione agonistica 2018 del ciclismo. Una stagione “di transizione” ma ricca di appuntamenti di qualità, che vedrà il suo apice tra un mese esatto con l’arrivo della ventesima tappa del Giro d’Italia da Susa a Cervinia che, con ogni probabilità, sarà decisiva nell’assegnazione finale della maglia rosa.
In tutto saranno 39 le gare da seguire. Si parte sabato 5 maggio con la consueta edizione di “Bicinsieme – Dona la Vita”, pedalata ecologica per amatori da Aosta a Doues, per finire domenica 2 settembre con la Gran Paradiso Bike a Cogne. In mezzo, gli appuntamenti di prestigio saranno davvero tanti. Su tutti, i Campionati Italiani Trial, Downhill e Cross Country a Pila il 21 e 22 luglio ed i Campionati Europei Giovanili – sempre a Pila – che avranno luogo dal 22 al 26 agosto, raccogliendo il testimone che è rimasto per anni nelle mani di Graz. Per i più giovani ci saranno le sei prove (inizialmente erano solo tre) del XXI Gran Prix 2018 e la seconda edizione della Young Cup Valle d’Aosta il 17 giugno a Fénis. Giugno si apre con il Campionato Italiano Team Relay CCRR a Courmayeur il 2 e, sempre ai piedi del Bianco, con la classica granfondo Lamontblanc il 24. Tra le tante gare, da segnare in calendario ci sono anche il La Thuile Enduro il 21 luglio e la nuovissima Monterosa Prestige: una maratona di mountain bike organizzata dal Liguria MTB a Champoluc (dove si allena da anni) di 98 km con 4000 metri di dislivello. E poi c’è il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta: cinque tappe, dall’11 al 15 luglio, che verranno presentate lunedì 7 maggio a SkyWay.
L’assessore regionale allo sport, turismo e trasporti, Aurelio Marguerettaz, fa sapere che nei prossimi giorni “ci sarà una delibera che stanzierà 200.000 euro di finanziamenti per il Giro d’Italia e la Gran Fondo del giorno successivo da Saint-Vincent a Cervinia, sfruttando la potenza di RCS e durante la quale vogliamo fare una presentazione in grande di tutto il comparto. Il ciclismo rappresenta una grande opportunità perché, anche nella sua declinazione del cicloturismo, diventerà un settore fondamentale della nostra offerta turistica”. Una convinzione condivisa anche dal suo omologo del Comune di Aosta, Carlo Marzi, che sottolinea l’importanza delle collaborazioni: “Gli investimenti richiedono sinergia. Aosta aveva avuto il suo bel daffare l’anno scorso ospitando una tappa del Giro della Valle d’Aosta, e continuerà ad essere accogliente ed il carrefour della nostra regione”.
Francesca Pellizzer, presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Ciclismo, evidenzia “la difficoltà di evitare la concomitanza di gare a livello nazionale e con il Piemonte. Siamo contenti di aver proposto un calendario con appuntamenti di alto livello, e questo è stato possibile anche grazie all’impegno delle società non solo nel competere, ma anche nell’organizzare questi eventi. Abbiamo delle buone scuole e maestri di mountain bike, e anche l’anno prossimo organizzeremo un corso per diventare guida ciclosportiva”. A fare gli onori di casa Piero Marchiando, presidente del CONI regionale: “Il movimento ciclistico non è piccolo. Da parte del CONI c’è una forte attenzione alla formazione tecnica, al movimento giovanile ed all’attività agonistica.”.