I commercianti attorno al Centro di Aosta battono il colpo, Carlo Marzi risponde. L’Assessore del Capoluogo alle Finanze, infatti, commenta la richiesta dei negozianti che ruotano attorno al centro città – supportata anche da Ascom e Confcommercio Valle d’Aosta – di una “declassazione” delle attività “fuori dal perimetro nobile”, che preveda per loro sgravi su tasse e imposte.
La risposta dell’Assessore non si fa attendere, ed è una mezza apertura, anche se tutta da strutturare: “A livello tributario comunale – spiega Marzi – stiamo facendo diverse valutazioni a riguardo, perché un’autorizzazione va fatta a livello complessivo, non è possibile farla ‘di strada in strada’. È un discorso che è stato già messo in piedi ma che va rivalutato su tutta la città e siamo assolutamente a disposizione delle categorie e delle associazioni per discuterne”.
Sul versante commerciale, però, si profila anche un’altra ipotesi, ulteriore: “Stiamo valutando anche di intervenire con una ‘fiscalità dedicata’ – conclude Marzi – per chi in alcune zone decide di aprire un’attività, visto momento in cui tante invece chiudono, sfruttando alcuni spazi legislativi che permettono di agevolare nuove imprese in zone in cui se ne perdono. Anche qui serve però un approccio organico, perché se come giunta vogliamo risolvere i problemi, l’unico metodo è fare dei ragionamenti ‘a monte’ e non ‘a valle’”.