La scorsa settimana, la Corte d’appello di Torino ha accolto cinque ricorsi presentati da trentuno insegnanti, in servizio alle dipendenze della Regione a tempo determinato. Ad essere impugnate erano state cinque precedenti sentenze del giudice del lavoro del Tribunale di Aosta. Le cause erano state intentate dai precari per chiedere il riconoscimento della medesima progressione stipendiale, in fatto di scatti di anzianità, riconosciuta ai docenti a tempo indeterminato.
A renderlo noto è lo Snals-Confsal della Valle d’Aosta, cui aderiscono ventisei dei ricorrenti e che aveva patrocinato le controversie attraverso l’avvocato Sacha Bionaz del foro di Ivrea in primo grado, cui è subentrato il legale Valeria Casali di Aosta per l’appello. A Torino, la Regione è stata condannata a riconoscere ai trentun docenti le differenze retributive dovute a seguito del riconoscimento della progressione.
La somma complessiva ammonta a circa 134mila euro, oltre ad interessi e spese legali, che i giudici di Torino hanno quantificato, tra primo e secondo giudizio, in 61.200 euro. “La Segreteria regionale SNALS – si legge in una nota del sindacato – considera l’esito del contenzioso un grande ed importante risultato per i propri iscritti e per il mondo della scuola in generale, in quanto anche i docenti della Valle d’Aosta vedono finalmente riconosciuti dalla giustizia italiana i propri diritti”. In particolare, l’organizzazione plaude all’essere riuscita “a far riconoscere quanto le norme europee da sempre garantiscono a tutela della parità di trattamento tra lavoratori a tempo determinato e a tempo indeterminato”.
L’auspicio dello Snals è “che l’esito del ricorso, in piena corrispondenza con la giurisprudenza prevalente, induca l’amministrazione a un atteggiamento più rispettoso verso i diritti dei precari, il cui lavoro garantisce la quotidiana, regolare apertura di numerose scuole della Valle d’Aosta”. Il risultato ottenuto viene poi ritenuto “uno stimolo per continuare, con rinnovata energia, l’impegno che da oltre quarant’anni il sindacato profonde a tutela dei lavoratori, per una scuola sempre migliore, a vantaggio dell’intera comunità valdostana”.
