"Non ho mai commesso le condotte ipotizzate e ho agito sempre nel pieno rispetto della legge". A dirlo è Domenico Avati, 53 anni, dipendente del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, indagato dalla procura di Aosta per corruzione elettorale, per presunte promesse di utilità in cambio dell'ottenimento di voti alle ultime regionali e supposte pressioni per avere preferenze.
"Confido con assoluta serenità pertanto che i doverosi approfondimenti della Magistratura condurranno ad accertare la mia totale estraneità alle ipotesi investigative. Mi preme sottolineare che ho sempre svolto il mio lavoro con totale trasparenza e abnegazione e non ho mai strumentalizzato il mio ruolo lavorativo" conclude Avati.