Proseguono le indagini della Procura sui 25mila euro di cui è stato denunciato il ritrovamento, nel giugno 2017, nell'ufficio dell'allora presidente della Regione, Pierluigi Marquis. Il pm Luca Ceccanti, titolare dell'inchiesta – le indagini sono affidate alla Questura di Aosta – ha sentito per circa un'ora nella mattinata di oggi, martedì 29 maggio, in qualità di "persona informata sui fatti", il consigliere regionale Claudio Restano.
Tra stamane e la scorsa settimana, inoltre, sempre nell'ambito degli accertamenti sullo stesso episodio e nella stessa qualità del neo-rieletto consigliere di informati sui fatti, negli uffici della Procura erano sfilati anche gli ex componenti del Consiglio Valle Leonardo La Torre e Dario Comé.
Nel fascicolo, al momento, risultano iscritti, con l'ipotesi di calunnia, l'ex capo dell'Esecutivo Pierluigi Marquis, il suo segretario particolare al tempo Donatello Trevisan e Marco Viérin, già consigliere regionale. La tesi su cui gli inquirenti sono al lavoro è che il denaro sia stato collocato nell'ufficio dopo che lo stesso non era più in uso ad Augusto Rollandin, predecessore di Marquis, in modo da far ricondurre a lui il ritrovamento.