La notizia è di quelle che faranno piacere alle tante associazioni di volontariato della città che organizzano eventi e per promuoverli realizzano locandine che devono passare al vaglio dell’Aps, l’Azienda dei pubblici servizi della Città di Aosta.
Fino ad ora, infatti, per effetto di una deliberazione del Comune del 2017 (la n. 17 del 14 marzo 2017) che istitutiva dei diritti di istruttoria relativi a diversi procedimenti portati avanti dall’apparato amministrativo del Comune, le associazioni di volontariato dovevano pagare 20 € per farsi timbrare dall’Aps le locandine di iniziative benefiche che si svolgevano sul territorio comunale.
Ora questo contributo, su sollecitazione del CSV e del suo Presidente Claudio Latino, è stata tolto per le associazioni di volontariato “il cui Statuto preveda lo svolgimento di compiti di elevato valore sociale mediante attività senza scopi lucrativi e con risvolti economici puramente rivolti al proprio autofinanziamento”.
L’esonero è stato reso possibile grazie ad una nuova deliberazione proposta dal Sindaco Fulvio Centoz e approvata questa mattina dalla giunta comunale che rivede parzialmente alcuni diritti di istruttoria e soprattutto esonera dal loro pagamento le associazioni di volontariato.
"E’ una battaglia vinta dal Csv che si è fatto subito carico del problema segnalato da diverse associazioni. Abbiamo contattato il sindaco e l’amministrazione comunale – a cui va il nostro riconoscimento per la sensibilità dimostrata – chiedendo loro di togliere questo contributo molto penalizzante per le realtà, come le nostre associazioni, che tanto contribuiscono al benessere della città e che hanno bisogn di organizzare iniziative ed eventi per il loro autofinanziamento” ha dichiarato Claudio Latino, Presidente del CSV della Valle d’Aosta.