L’annunciata maggioranza a trazione leghista che aggrega, oltre al Carroccio, la Stella Alpina-Ac-PNV, Mouv e Alpe e che punta sul sostegno di Emily Rini fuoriscita dall’UV non convince la lista di “Impegno civico”. “Non è una soluzione valida e convincente, è palese la sua fragilità e ci pare che si siano anteposti gli accordi di potere rispetto ai contenuti programmatici” si legge in un documento politico inviato alla stampa.
La lista civica sottolinea ancora una volta la sua contrarietà alla Lega: “chi ha deciso di promuovere una maggioranza con la Lega si pone sulla strada della deriva antiumanitaria su cui si è incamminata in queste settimane l’Italia. Non c’è compromesso di governo che possa essere fatto senza una parola chiara su questa scelta di fondo: difendere o meno la democrazia e i diritti sociali anche in Valle d’Aosta”.
Da qui la scelta di lanciare, in zona Cesarini, un appello programmatico a tutte le forze politiche presenti in Consiglio ad esclusione della Lega e dell’UV “per una maggioranza che non solo guardi agli elementi comuni, metta insieme il meglio dei rispettivi programmi elettorali ma soprattutto permetta a chi sembra oggi aver deciso di aggrapparsi alla Lega di tornare indietro e scegliere di dare alla Valle d’Aosta un governo progressista e democratico”.
E poi ribadisce i 9 punti programmatici prioritari per IC che prevedono il contrasto alla povertà, l’eliminazione dei privilegi e del malcostume politico, la revisione della legge elettorale e ancora un impegno sulla ferrovia, sul lavoro, sull’agricoltura, la promozione della riduzione dei rifiuti, lo stop alla quotazione in borsa di Cva.