Tutti e tre, comunque, sono stabili e non sono in pericolo di vita. Degli altri feriti, otto sono stati dimessi, mentre altri sono ancora ricoverati: quattro in Ortopedia, due in Neurologia, uno in Chirurgia d'Urgenza, due in Chirurgia Vascolare, uno in Otorinolaringoiatria. Inoltre, all'ospedale di Ivrea due feriti sono in osservazione ed uno è ricoverato in Ortopedia.
La macchina dei soccorsi ieri, subito dopo la tragedia, è stata immediata. Un'ottantina i soccorritori intervenuti, in particolare 6 medici, 4 infermiere, 14 soccorritori del 118; 30 volontari; 19 membri della Croce Rossa Italiana; 4 psicologi dell'Usl specializzati in emergenze. Per quanto riguarda i mezzi, sono stati utilizzati: 2 elicotteri della protezione civile, un'auto medica e 5 ambulanze del 118, 10 ambulanze dei volontari, 3 ambulanze e un posto medico avanzato della Croce Rossa Italiana. Altri volontari, inoltre, sono entrati in servizio in altre zone della regione per garantire la copertura.
Ad intervenire è stata anche una squadra del Gruppo taglio, una gru e altri mezzi di appoggio del Corpo Valdostano dei Vigili del fuoco, per un totale di circa 15. Sul posto sono sopraggiunti inoltre i Carabinieri, la Guardia di finanza, il Corpo forestale e i Vigili volontari di Etroubles. I Vigili del fuoco sono riusciti a riportare il pulman sulla sede stradale per consentire il suo trasporto a valle verso le ore 20.00.
Anche la società della Juventus, con un comunicato apparso sul sito ufficiale ha espresso il cordoglio per le vittime e la propria vicinanza ai feriti dell'incidente stradale e, prima del match di ieri sera, è stato osservato un minuto di silenzio. I giocatori hanno tenuto la fascia del lutto al braccio. Anche altri club di serie A nei propri siti hanno espresso cordoglio per quanto accaduto.